EMP segnala che il 17 maggio, su iniziativa del Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Caserta, è stato presentato alla Camera dei Deputati su invito dell’Onorevole Serena Pellegrino e dell’On. Paolo Gandolfi, il “Manifesto dell’Architettura”.
Il progetto parte dalla constatazione della “disgregazione dell’identità professionale dell’architetto” e “induce a riflettere sul ruolo e sul significato del fare architettura oggi, al di là di ogni immagine patinata o di qualsiasi pregiudizio superficiale”.
Il Manifesto si focalizza su dieci fondamentali temi del fare architettura: Architetto, Progetto, Etica, Estetica, Preesistenza, Città, Paesaggio, Sostenibilità, Multiculturalità, Contemporaneità.
Ad esempio il primo punto (l’Architetto) pone l’attenzione sul ruolo del professionista (che non è un lusso evitabile) come “padrone della tecnica e fautore della bellezza, regista del processo creativo e costruttivo e responsabile della qualità del suo lavoro e delle ripercussioni dello stesso sulla collettività”.
Tra gli altri punti chiave messi in evidenza il Paesaggio, in cui l’architetto deve intervenire contemperando le necessità di trasformazione con quelle di tutela e la Città luogo in cui l’architettura deve smettere di esibire esclusivamente se stessa in maniera slegata dal contesto.
Altro aspetto fondamentale la Sostenibilità; “l’architettura infatti deve accogliere la sfida dei mutamenti in atto, senza dimenticare di preservare la continuità, servendosi delle tecnologie come mezzo e non come fine della ricerca architettonica”.
L’incontro di presentazione del Manifesto alla Camera dei Deputati apre una fase di confronto con la Politica e le sue istituzioni, per portare avanti il percorso a livello nazionale.
L’auspicio è che si possa arrivare presto a un disegno di legge sulla qualità architettonica.