Nell’ambito della collaborazione tra EPM EDIL PIEMME e SPAZIO40 Galleria d’Arte, siamo lieti di estendervi l’invito all’inaugurazione della rassegna d’arte contemporanea “ Le tre S S S : Simboli, Segni e Sogni ”
Galleria Spazio 40 – via dell’Arco di S. Calisto, 40 Roma ( Trastevere )
Inaugurazione : sabato 24 Marzo 2018 ore 18,00, fino al 29
Orario : apertura dalle ore 12,00 alle 20,00 (MERC. CHIUSO, DOM. APERTO)
INGRESSO GRATUITO – BUFFET all’inaugurazione
Presentazione e Critica dell’ On. Prof. Gianni Turina
OSPITI D’ONORE: Prof. Gianpaolo Berto, M° Ennio Calabria, Cav. Enrico Di Sisto, Prof. Gerardo Lo Russo, Prof. Alfio Mongelli e Prof. Luciano Santoro
Roma- Sabato 24 marzo 2018 alle ore 18.00 si inaugura, presso la galleria d’Arte contemporanea Spazio 40, sita in via dell’Arco di S. Calisto 40 , nel cuore di Trastevere, scelta non a caso nella Roma Sparita di Ettore Roesler Franz, del Pinelli con echi del Trilussa e del Belli, la rassegna d’arte contemporanea dal titolo “ LE TRE SSS: SIMBOLI, SEGNI E SOGNI”, con la partecipazione di artisti contemporanei. Il suddetto evento rientra nell’ambito
delle molteplici iniziative culturali promosse dalla “Cassiopea-organizing” che, in collaborazione con Il Sextante di Mariapia Ciaghi, puntano sulla qualità degli Artisti altamente selezionati, sul coinvolgimento delle Autorità Istituzionali e personalità del mondo dell’Arte e più ancora, sull’ampia visibilità della rassegna a mezzo stampa e televisione.
Col titolo “ Le tre S S S: simboli, segni e sogni” si vuole indicare il coinvolgimento di diverse tipologie d’arte che si incontrano sull’asse dei SIMBOLI quale piano “della segreta lingua”, delle cose “mute”il cui legante è da rintracciare nei riflessi tra sonorità, colori, forme e sensazioni, per meglio esplorare le dimensioni più profonde e misteriose dell’esistenza; sull’asse dei SEGNI quali infinite connotazioni riconducibili a infiniti significati linguistici e semantici (punto, linea, figura , valori, espressioni…); sull’asse dei SOGNI quali stratificazioni di immagini oniriche percepite in corrispondenza con avvenimenti reali o distorsioni inimmaginabili o vagheggiamenti della fantasia. Si tratta di un significativo contributo d’Arte che esponenti del panorama contemporaneo offrono al pubblico della Capitale, come miscellanea di linguaggi differenziati.