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Il segno dei Canti – Esposizione internazionale d’arte in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri

EDIL PIEMME è orgogliosa di collaborare alla realizzazione del progetto artistico internazionale “Il Segno dei Canti”, contestualizzato alle Cantiche della Divina Commedia, ideato e curato da Fabio Massimo Caruso con la supervisione e il coordinamento di Stefano Donati e Arkadiusz Sędek.

Un progetto concepito in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri e che costituisce la prima tappa di un percorso itinerante, ispirato dalle tre cantiche della Divina Commedia. 

Un grande interesse verso l’iniziativa si è concretizzato con la concessione del patrocinio culturale di importanti istituzioni e università italiane ed estere come l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, l’Istituto Pantheon Design & Technology, l’Università Jan Kochanowski di Kielce, l’Università di Scienze Applicate di Tarnow, la Facoltà delle Arti Università di Scienze Applicate di Tarnow, la Scuola di Cinema di Cracovia “Wojciecha Jerzego Hasa”, la Galleria d’Arte Contemporanea Oranżeria di Kielce e la Fondazione Banca Popolare di Lodi.

Parole e forme pittoriche dal forte impatto visivo ed emotivo hanno la capacità di far sgorgare emozioni che catturano l’attenzione del lettore e dell’osservatore. Nel primo secolo a.C. il poeta latino Orazio aveva formulato il concetto “Ut pictura poesis” – la pittura è come la poesia. La connessione tra la comunicazione visiva e il linguaggio verbale è sempre attuale, il potere evocativo della scrittura crea in noi immagini astratte, figurative. La forza espressiva di un lavoro pittorico, di una scultura, di una fotografia, di un’installazione, di una pittura murale, è capace di tramutarsi in un messaggio poetico. Ambedue le espressioni artistiche vivono in un continuo scambio di incanti, simboli, impressioni e concetti, ma la poesia rimane sempre viva tra loro. Scrittura e arte visiva danno vita a linguaggi che si identificano con la vita concepita dagli autori.
Dante con la sua immensa forza creatrice, animata da una straordinaria contemporaneità evoca negli artisti appassionati dalla sua scrittura, gesti desiderosi di interagire con la sua immensa poesia. Ogni artista o gruppo di artisti internazionali e italiani che partecipano alla mostra, realizzerà il suo progetto ispirandosi ai passi del Sommo poeta e scegliendo una Cantica con cui “relazionarsi”.
Obiettivo del progetto è infatti la “traduzione” della musicalità delle Cantiche della Divina Commedia in libere forme di arte visiva, che mostrino una relazione con la scrittura: sono “pagine” scritte dagli artisti che raccontano un dialogo insolito con Dante.
Inoltre, su di un quaderno attraverso le tecniche più amate, ogni artista potrà “comporre degli appunti di viaggio” sia durante i giorni di preparazione della mostra, sia durante le fasi d’allestimento. Il segno dei canti, così, è anche un racconto giornaliero realizzato nel proprio spazio di lavoro e nell’ambientazione dello spazio espositivo. L’autore pur essendo lontano dalla location, adegua il suo progetto artistico a uno spazio, relazionandosi con lo stesso e ideando una connessione tra l’area architettonica e le opere d’arte che vi saranno allestite. Il quaderno altro non è che un’ulteriore opera, un piccolo racconto, a testimonianza del viaggio insieme a Dante.
Il progetto, che come già detto ha destato l’interesse di primarie istituzioni culturali ed accademiche, sarà proposto in diverse locations, anche al di fuori dei confini nazionali.  la mostra viaggerà nel suo complesso o comunque una selezione rilevante, lasciando aperta la possibilità ad eventuali integrazioni in ogni tappa sia di artisti che di eventi collegati, ospitando appassionati, intellettuali, creativi e addetti ai lavori durante le fasi dell’allestimento e della visita alla Galleria. In definitiva un contenitore capace di accogliere e aggregare le sollecitazioni del mondo artistico e culturale sotto il comune denominatore dell’opera dantesca.
Un progetto che intende anche essere formativo per le nuove generazioni. Infatti l’Istituto Pantheon Design & Technology di Roma, storica accademia con più di cinquanta anni di storia, parteciperà coinvolgendo i propri studenti, guidati dai loro docenti, traducendo un’attività didattica in un vero e proprio incontro e confronto con i «colleghi» artisti più anziani ed esperti, consentendogli di partecipare non solo con le loro opere ma a tutte le fasi che contraddistinguono l’organizzazione di un complesso evento artistico internazionale.

Gli artisti:

  • Agnieszka Bartak-Lisikiewicz
  • Tatiana Blanqué
  • Ewa Bujak
  • Fabio Massimo Caruso
  • Ivana Jelic
  • Clelia La Gioia
  • Giuseppe Palermo
  • Milan Pantelic
  • Federico Scarchilli
  • Arkadiusz Sędek
  • Klaudia Luisa Wieczorek

Gli studenti dell’Istituto Pantheon Design & Technology :

Supervisione artistica di Federico Scarchilli

  • Marco Beghi
  • Renato Comparcola
  • Dario De Marco
  • Dong Keon Lee

La prima tappa: 

BIPIELLE ARTE – Lodi 

1 luglio – 8 agosto 2021 e  9 – 19 settembre 2021

Orari di apertura:  giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00

Ingresso libero

Prossime tappe:

  • ISTITUTO PANTHEON DESIGN & TECHNOLOGY –  Roma, 29 ottobre – 12 novembre 2021
  • GALERIA SZTUKI WSPÓŁCZESNEJ ORANŻERIA DOM ŚRODOWISK TWÓRCZYCH  – Kielce (Polonia), 2 – 15 dicembre 2021
  • POLO ESPOSITIVO JUANA ROMANI – Velletri (RM), 15 – 30 gennaio 2022
“Il Segno dei Canti” – Esposizione Internazionale d’arte. Direzione Artistica di Fabio Massimo Caruso. Supervisione e coordinamento di Stefano Donati e Arkadiusz Sędek