Fibre Net sviluppa e produce in Italia prodotti e sistemi in materiali compositi in fibre di vetro e carbonio abbinati a matrici polimeriche termoindurenti che trovano largo utilizzo in edilizia, in ambito industriale e nel comparto recinzioni speciali.
La storia di Fibre Net inizia nel 2001 con una visione: sviluppare un prodotto del tutto nuovo non presente sul mercato, una rete in GFRP(Glass Fiber Reinforced Polimer).
Nasce il best seller RI- STRUTTURA, la risposta evoluta alla classica rete elettrosaldata.
Da allora, forte di un’intensa attività di R&S supportata da Unversità e istituti di ricerca di caratura internazionale, l’evoluzione dell’azienda ha portato all’ideazione, sviluppo e industrializzazione di diversi sistemi per il rinforzo strutturale, certificati e validati.
Oggi i prodotti e i sistemi Fibre Net sono presenti in più di 30 paesi al mondo.
Materiali innovativi, sistemi tecnologicamente avanzati, R&S con l’Università e continua formazione, sono aspetti che delineano una realtà operativa aziendale dinamica e intraprendente, costituita da un team giovane e tecnicamente preparato.
Prove su tavola vibrante per il sistema RI-STRUTTURA applicato a murature in tufo.
Le prove, effettuate con l’obiettivo di testare modalità di rinforzo strutturale per edifici in tufo, hanno visto l’impegno di Fibre Net quale partner industriale del progetto nell’ambito di una ricerca condotta dall’Università di Roma Tre e del Progetto Cobra, finanziato dal Ministero degli esteri, insieme ad ENEA.
I test su tavola vibrante effettuati presso il laboratorio SITEC del centro di Ricerca ENEA Casaccia hanno registrato gli eccellenti i risultati ottenuti dal sistema in materiale composito fibro rinforzato RI-STRUTTURA di Fibre Net.
Il sistema RI-STRUTTURA che è da anni largamente utilizzato e apprezzato per le importanti doti di compatibilità, comportamento meccanico e reversibilità, sottoposto al test su tavola vibrante ha dimostrato come un intervento preventivo non invasivo consentirebbe di lavorare su edifici a rischio senza obbligare al trasferimento persone e funzioni attualmente presenti negli stessi.
La fase preparatoria delle due campagne di prova si è aperta con la realizzazione di un provino in blocchi di tufo giallo con giunti di malta a base di calce idraulica e sabbia, composto da una muratura di facciata e due pareti laterali ammorsate e con dimensioni verisimili (altezza circa 3,40 m e larghezza circa 2,50).
Fig 1,2,3 Il Provino NON RINFORZATO realizzato per l’esecuzione dei test sismici.
L’edificio realizzato, integro ed efficiente, è stato sottoposto ad una serie di storie di accelerazioni sismiche; in corrispondenza del sisma di Nocera Umbra amplificato del 60% si sono evidenziate una serie lesioni, la più evidente in corrispondenza del vano porta.
Fig. 4,5 La lesione formatasi sopra al vano porta è stata risarcita con legante idraulico
Due delle tre facciate della struttura danneggiate sono state rinforzate solo esternamente con la tecnica dell’intonaco armato CRM (Composite Reinforced Mortar) utilizzando il sistema RI-STRUTTURA che prevede rete ed accessori preformati in fibra di vetro in GFRP e malta a base di calce.
Fig.6- 7-8-9-10 Fasi di posa del sistema RI-STRUTTURA sul lato esterno di due pareti del provino, quelle con vano porta e finestra.
Il provino riparato e rinforzato è stato nuovamente testato su tavola vibrante e sottoposto ad un nuovo ciclo di scosse di progressiva e maggiore intensità.
La parete piena del campione, quella senza alcun elemento di rinforzo, ha visto il formarsi crescente di lesioni per cui al raggiungimento di un’intensità pari al 120% del terremoto di L’Aquila è stata inserita una catena, per consentire di ultimare i test che permettono di valutare l’effettiva resistenza del rinforzo in GFRP.
La condizione di collasso dell’intera struttura è stata poi raggiunta al test che ha simulato il terremoto di L’Aquila amplificato al 220%.
Fig. 11, 12,13 Stato del provino RINFORZATO al termine dei test sismici.
Le campagne di prova hanno dimostrato inequivocabilmente l’efficacia del rinforzo con il sistema RI-STRUTTURA in GFRP che, sebbene applicato solo sulle pareti esterne del paramento murario, ha comunque garantito la sicurezza della struttura.
Per scoprire tutte le soluzioni che FIBRE NET offre in tema di sistemi antisismici e rinforzi strutturali, vieni a trovarci nelle nostre sedi EPM EDIL PIEMME di Via Ardeatina 933, Via Ardeatina 112 e Via Prenestina 65 a Roma.
Si ringrazia FIBRE NET per la concessione del materiale informativo e fotografico necessario alla redazione dell’articolo.