EPM – da sempre attenta all’architettura “verde” – segnala un’interessante iniziativa che sta prendendo forma in Uruguay: una scuola ecosostenibile al 100% nata dal riciclo di vecchi pneumatici, lattine e bottiglie, alimentata unicamente con energie rinnovabili che sorgerà nel villaggio di Juareguiberry.
Il progetto è realizzato dall’architetto Michael Reynolds e i lavori sono stati inaugurati il 1° febbraio 2016 e verranno ultimati in sole sette settimane grazie all’opera di 70 volontari.
Il progetto Una Escuela Sustenable intende offrire ad un villaggio abitato da appena 500 persone la prima scuola sostenibile e autosufficiente del Sudamerica. È previsto anche un sistema di raccolta delle acque piovane per l’approvvigionamento idrico. L’edificio si estenderà per circa 270 metri quadri e ospiterà cento bambini ogni anno.
Il “motore”, di questa come di altre iniziative di bioedilizia, è un vero e proprio movimento sociale, quello delle Earthship Biotecture, conosciute anche come “le navi della terra”. Si tratta di abitazioni disposte nei posti più impervi del pianeta, completamente ecosostenibili ed autosufficienti. L’importanza del riciclo dei rifiuti nella vita di tutti i giorni è da sempre uno dei principi essenziali dell’opera di Michael Reynolds, architetto famoso in tutto il mondo per realizzare edifici con le materie prime più disparate, rifiuti e materiali riciclati di origine industriale.
Per maggiori informazioni visitate il sito Una Escuela Sustentable